Ti vergogni a chiedere soldi sentendo di chiedere l'elemosina?
Oppure come cliente ti arrabbi e giudichi chi si fa pagare per le questioni "Spirituali" ritenendo che dovrebbero essere gratuite?.
Il denaro è spesso uno dei tabù e dei blocchi più potenti degli essere
umani, cresciamo con molte etichette e con molte convinzioni sul denaro che ne
storpiano completamente il significato.
Alcune convinzioni tipiche sul denaro sono:
..I ricchi sono
tutti disonesti
..Il denaro è sporco
..Non me lo merito
..Non è mai
abbastanza
..E' giusto spendere denaro per questo ma non per quello
..Il
denaro deriva solo dal duro lavoro
..I soldi non crescono sugli alberi ecc.
Tutte queste convinzioni danno al denaro una connotazione
negativa, quindi quanto più lo desideriamo tanto più una voce dentro di noi ci fa
sentire in colpa e ci porta a disprezzarlo, mentre disprezziamo noi stessi.
Inoltre ci hanno insegnato che il denaro può
derivare solo dal duro lavoro, dalla fatica, dal sacrificio, ne consegue che da
ciò che amiamo fare non possiamo ricavare soldi. Quindi la maggior parte delle
persone fa un lavoro che non apprezza solo per guadagnare e tiene ciò che ama
fare come hobby, dedicandogli poche ore di tempo la settimana, addirittura
magari al mese.
Ma cos’è il denaro?
Il denaro non è altro che “energia”
espressa in una dimensione materiale, energia tangibile e quindi
quantificabile.
Forse tornando indietro con la memoria vi verrà in mente
un’occasione in cui avete guadagnato denaro molto facilmente nel fare qualcosa
che amate e vi è anche venuto estremamente facile. (clicca e leggi: Fai ciò che ami)
E’ proprio così che funziona, tutto ciò che ci richiede
grande sacrificio, dolore, fatica, può portarci solo una quantità limitata di
denaro, non commisurata al nostro sforzo. Spesso anzi facendo un bilancio ci
possiamo accorgere che in realtà ci fa perdere denaro, anche solo perché ci
troviamo a pagare per attività e trattamenti che ci rimettano in sesto dallo
stress che il lavoro ci provoca.
Quando invece facciamo ciò che amiamo produciamo luce, energia e il
denaro, proprio perchè è energia, arriva con estrema facilità nella stessa proporzione della gioia che
proviamo.
Ci avete
mai riflettuto?
Solo che di solito, quando questo avviene, le nostre convinzioni inconsce sul denaro ci sabotano, ci “puniscono” e ci portano a perdere denaro da altre parti.
Solo che di solito, quando questo avviene, le nostre convinzioni inconsce sul denaro ci sabotano, ci “puniscono” e ci portano a perdere denaro da altre parti.
E' quindi fondamentale: ripulirsi, ripulirsi, ripulirsi, da tutte le convinzioni, i sensi di colpa e la vergogna riguardo al denaro e in generale riguardo alla vita. (clicca e leggi: Pulizia dal passato)
In particolare gli operatori che lavorano in campo olistico hanno spesso
moltissimi dilemmi morali sul fatto di farsi pagare, si vergognano all’idea di
chiedere soldi per le loro prestazioni perché legate al benessere della persona
e soprattutto al benessere SPIRITUALE.
Ad esempio per le sessioni e le iniziazioni di REIKI viene
chiesto denaro, e alcune persone condannano questo dicendo che dovrebbero essere
gratuite.
Perché?
Perché è normale pensare di spendere centinaia di
euro in scarpe e abiti, in auto o vacanze?
Perché è normale pensare che se si
ha bisogno di una visita specialistica da un medico la tariffa sia di qualche
centinaia di euro?
E non è una cosa facoltativa, se stiamo male abbiamo bisogno di andare dal dottore (almeno così ci hanno insegnato).
E non è una cosa facoltativa, se stiamo male abbiamo bisogno di andare dal dottore (almeno così ci hanno insegnato).
Perché è normale accettare che un giocatore di calcio o un
allenatore abbiano contratti milionari per ogni stagione?
Perchè chiunque viene pagato per il suo tempo e il suo lavoro, invece chi si occupa di spiritualità o di discipline olistiche dovrebbe regalare il suo tempo, le sue energie e i suoi sforzi lavorando gratuitamente? Quello si chiama volontariato, ed è una cosa diversa.
Eppure tanti se lo aspettano, tanti si indignano all'idea di dover pagare e si sentono derubati.
???
E' una cosa che mi ha sempre lasciata perplessa, in parte mi ha divertita e per il resto mi ha un po' stufata.
???
E' una cosa che mi ha sempre lasciata perplessa, in parte mi ha divertita e per il resto mi ha un po' stufata.
Chi è che non vuole pagare?
E' il bambino interiore che offeso e ferito dai genitori, sta ancora cercando quel supporto e quell'amore incondizionato che gli è stato negato, e si aspetta che l'operatore che lo guarda con occhi compassionevoli e il cuore aperto faccia le veci di mamma e papà e per amore gli dia tutto quello che gli serve, senza avere niente in cambio!! Non suona ridicolo?!
E' il bambino interiore che offeso e ferito dai genitori, sta ancora cercando quel supporto e quell'amore incondizionato che gli è stato negato, e si aspetta che l'operatore che lo guarda con occhi compassionevoli e il cuore aperto faccia le veci di mamma e papà e per amore gli dia tutto quello che gli serve, senza avere niente in cambio!! Non suona ridicolo?!
Cos’è normale? Quello che ci hanno insegnato solo perché è
normale per tutti?
La cosa bella di Reiki come qualunque altra disciplina
olistica o di crescita personale/spirituale è che è facoltativo, nessuno ci
obbliga a riceverlo, è una libera scelta, decidiamo di farlo perché qualcosa
dentro di noi ne sente il bisogno. E allora perché si pensa che sia normale
spendere soldi per soddisfare bisogni materiali e non si è disposti a farlo per
la guarigione della nostra anima?
Può un paio di scarpe o una partita di calcio cambiarmi la
vita?
Può invece un qualcosa che risveglia la mia anima, la mia divinità interiore,
una cosa che resta sempre con me per tutta la mia esistenza, che dona a me
stesso e agli altri benessere e gioia, che diventa la mia guida nel percorso di
riscoperta del mio vero valore come fa ad esempio il Reiki, cambiarmi la
vita????
La nostra società è abituata a dare valore solo alle cose
che si possono quantificare in denaro, quello che costa poco o è addirittura
gratis vale anche poco. Facendo massaggi ci sono spesso state persone che mi pagavano
un massaggio per regalarlo ad un amico, ma mai nessuno di quei massaggi regalati è stato
fatto. Ho anche conosciuto molte persone che hanno ricevuto l’attivazione a Reiki
o ad altre pratiche energetiche gratuitamente, ma nessuno di loro le usa perché
non si sente DEGNO!.
Non solo chiedere soldi per il proprio lavoro come operatori olistici è giusto e lecito, ma è anche necessario per chi riceve il trattamento, perchè pagare un prezzo in denaro è come schiacciare un pulsante. E' prendere consapevolmente l’impegno con se stessi ad utilizzare quanto stiamo
ricevendo, ci rende consci dell’importanza di quel passo e di quell’azione. E' prendersi la responsabilità del proprio benessere interiore.
Il
nostro impegno nel percorso verso il risveglio spirituale e la riuscita nei
nostri intenti, è proporzionato al valore che sappiamo dargli, allo sforzo che
sappiamo metterci, a ciò che del nostro ego siamo disposti a cedere.
Se nel pagare per ricevere Reiki o qualunque altra cosa ci
possa servire nel nostro percorso spirituale, ci sentiamo in qualche modo
derubati è meglio non farlo, significa che il denaro per noi è più importante
della ricchezza interiore.
Non ce ne accorgiamo forse, ma in quel momento decidiamo in quale Dio vogliamo credere.
Non ce ne accorgiamo forse, ma in quel momento decidiamo in quale Dio vogliamo credere.
mmmmmmm........ ma un articolo indirizzato ai clienti perché paghino senza rompere le scatole, non risolve molto....
RispondiEliminasiamo noi "operatori olistici" che dobbiamo sapere cosa cambiare....
così cambieranno anche i clienti....
Questo articolo E' per gli operatori olistici, perchè la vergogna e il senso di colpa che l'operatore prova nel chiedere denaro, si manifesta e si rispecchia nei "clienti" che si dimostrano reticenti a pagare... non esiste separazione tra operatore e persona trattata.
RispondiEliminaNel post ci sono diversi spunti, potrebbe essere interessante leggere tutto, anzichè presumere il contenuto ... ;-)
Tutto vero, ma alcuni prezzi sono veramente irraggiungibili per chi, come me, quando lavorava non ha mai fatto una piega a pagare e a ringraziare con il cuore : - )
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