Com'è
possibile quindi che io ne abbia scritto in merito, già così tanti anni fa?
“Se tu getti una pietra nell’acqua, essa si affretta per la via più breve fino al fondo. E così è Siddharta, quando ha una meta, un proposito. Siddharta non fa nulla. Siddharta pensa, aspetta, digiuna, ma passa attraverso le cose del mondo come la pietra attraverso l’acqua, senza far nulla, senza agitarsi: viene scagliato, ed egli si lascia cadere. La sua meta lo tira a sé, poiché egli non conserva nulla nell’anima propria, che potrebbe contrastare a questa meta” Siddharta, H. Hesse
Com'è
possibile quindi che io ne abbia scritto in merito, già così tanti anni fa?
Più
che in passato.
Che
non è la vita che avresti dovuto fare.
Che
avresti dovuto essere altro ma qualcosa o qualcuno te l'ha impedito.
Non ne hai ragione. Ti ostini a lottare, a sforzarti, a soffrire.
Ma
perché?
Perché
semplicemente non ti abbandoni?
C’è uno sconfinato mare di amore proprio lì accanto a te, a portata di mano.
sono
venuta a prenderti.
Lo
so che sei spaventata e stanca.
Arrabbiata
e confusa.
Lo
so che ti senti impotente e tradita.
Ricordati
prima di tutto che stiamo attraversando un tempo mai vissuto, perché madre
terra sta salendo a un nuovo e più elevato livello di coscienza che viene
definito ascensione.
Quante cose ti sei negato
per i tuoi NON ME LO MERITO?
Quante
strade non hai preso per i tuoi NON SONO ALL’ALTEZZA?
Ma
chi è che ti diceva queste frasi?
C'è una fortissima interferenza di base che ostacola questa connessione.
Hai fame, una fame
nervosa, continua, che non appaga mai perché non hai ancora trovato le cose
giuste da mangiare. E non hai ancora trovato le attività fisiche giuste per te.
Nel
tuo corpo probabilmente si è attivata la paura di morire.
È
ora di uscire dalla tua limitata visione umana e ricordare che sei tornata per
aiutare l'ascensione del pianeta.
Non
sei qui per riuscire a sopravvivere e a superare più o meno illesa questa vita
pesante e tesa.