Cercano di buttare su di te tutte le loro azioni di cui si vergognano.
Lo fanno provando a minare la tua autostima e il tuo senso del vero.
“Se tu getti una pietra nell’acqua, essa si affretta per la via più breve fino al fondo. E così è Siddharta, quando ha una meta, un proposito. Siddharta non fa nulla. Siddharta pensa, aspetta, digiuna, ma passa attraverso le cose del mondo come la pietra attraverso l’acqua, senza far nulla, senza agitarsi: viene scagliato, ed egli si lascia cadere. La sua meta lo tira a sé, poiché egli non conserva nulla nell’anima propria, che potrebbe contrastare a questa meta” Siddharta, H. Hesse
Cercano di buttare su di te tutte le loro azioni di cui si vergognano.
Lo fanno provando a minare la tua autostima e il tuo senso del vero.
Vuole vedersi onesto e virtuoso.
Vuole sapere che gli altri lo stimano e ammirano, perché è l'unico modo che conosce per darsi un'identità e un valore.
Non può tollerare di fare brutta figura, di essere mal visto o criticato, perché quando avviene tutta la sua falsa identità crolla nel vuoto.
Crolla la sua maschera nella società.
Com'è
possibile quindi che io ne abbia scritto in merito, già così tanti anni fa?
Più
che in passato.
Che
non è la vita che avresti dovuto fare.
Che
avresti dovuto essere altro ma qualcosa o qualcuno te l'ha impedito.
Non ne hai ragione. Ti ostini a lottare, a sforzarti, a soffrire.
Ma
perché?
Perché
semplicemente non ti abbandoni?
C’è uno sconfinato mare di amore proprio lì accanto a te, a portata di mano.
sono
venuta a prenderti.
Lo
so che sei spaventata e stanca.
Arrabbiata
e confusa.
Lo
so che ti senti impotente e tradita.
Ricordati
prima di tutto che stiamo attraversando un tempo mai vissuto, perché madre
terra sta salendo a un nuovo e più elevato livello di coscienza che viene
definito ascensione.
Quante cose ti sei negato
per i tuoi NON ME LO MERITO?
Quante
strade non hai preso per i tuoi NON SONO ALL’ALTEZZA?
Ma
chi è che ti diceva queste frasi?
C'è una fortissima interferenza di base che ostacola questa connessione.
Hai fame, una fame
nervosa, continua, che non appaga mai perché non hai ancora trovato le cose
giuste da mangiare. E non hai ancora trovato le attività fisiche giuste per te.
Nel
tuo corpo probabilmente si è attivata la paura di morire.
È
ora di uscire dalla tua limitata visione umana e ricordare che sei tornata per
aiutare l'ascensione del pianeta.
Non
sei qui per riuscire a sopravvivere e a superare più o meno illesa questa vita
pesante e tesa.
Il Perdono Energetico così come tutti gli altri mantra che insegno nei miei testi, non si possono fare ogni tanto.
Non ha importanza se
riesci a credere o meno alle mie parole. La nostra anima fa esperienza di ogni
cosa anche attraverso i corpi sottili e i simboli mentali, energetici ed
emotivi.
Quindi puoi prendere ciò che scrivo come qualcosa di allegorico oppure di vero, non fa differenza nel raggiungere lo scopo, che è quello di creare liberazione rispetto alle prigioni interiori che ti impediscono di vivere bene.
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Come
mi sento?
Quale
emozione provo?
Qual
è veramente il mio bisogno
in
questo momento?
Cosa
posso fare di bello e costruttivo
per
soddisfarlo?
***
Non
ricordi più come funzionano le leggi spirituali?
Non
ricordi come si crea la realtà?
Tutto ciò verso cui lotti, verso cui ti accanisci, diventa sempre più forte, altro non fa.
Rappresenta la
sicurezza di avere tutto ciò che serve e che quindi anche la sopravvivenza e la
salute siano garantite.
Che scherzo è?
Fa ridere chi?
Benissimo.
Non dico certo che sia sbagliato, ma non ti ingannare.
Ci sono anime diverse, che portano
incisa su di sé la storia del mondo.
Anime che non conoscono la propria luce.
Anime che cresciute ed educate in contesti e in famiglie che non le possono comprendere, cercano da sempre di essere accettate, di sembrare normali per non essere abbandonate.
Perché
sento come se avessi fatto qualcosa di terribile e mi dovesse arrivare una
grave punizione?
Cosa
posso fare?
Anima antica, ti viene chiesto in questo momento di avere pazienza.
Di avere fiducia.
Di cosa ti occupi?
Sono
scrittrice, life coach e Master Reiki.
Tutto
quello che faccio ha lo scopo di aiutare le persone a ricordare il loro scopo
di vita, il Sogno dell’anima.
Anima antica è arrivato il momento di risplendere.
Non
nel senso che devi avere successo, ma letteralmente.
È
ora che ricordi di irradiare luce, perché in questo momento è la tua missione
di aiuto per il pianeta e per le persone.
Ricordare
ciò che veramente ami fare e trovare ogni occasione possibile per poterlo
vivere e sperimentare.
Perché
lì, nelle tue preferenze, in ciò che ti fa vibrare e dà gioia al tuo cuore,
trovi il bagliore della tua anima che tramite te esprime sé stessa e crea
amore.
Se
una situazione
può
andare bene o male:
Dipende
da chi vince
tra
il tuo piacere e il tuo odio.
Per essere felice
devi
ascoltare il tuo cuore,
ma
questo non può avvenire
se
continui a guardare il passato,
I miei libri compongono un percorso di risveglio, liberazione e realizzazione personale e spirituale che ho chiamato:
"l'arte del realizzare il Sogno dell'anima".
Per creare una nuova realtà
hai
bisogno di pensieri nuovi
e
di immaginare:
Un
altro te. Il vero te.
***
Perché ti affretti tanto
se ancora non sai dove andare?
Puoi
solo allontanarti di più.
Fermati.
Ascoltati.
Sarà
la strada a rivelarsi.
Vigilate
sulla vostra presenza.
Vigilate
sul vostro discernimento.
Questo è il tempo degli inganni, il movimento ascensionale del pianeta ha liberato molte entità negative sprigionate dalle viscere della terra.
Siamo noi che creiamo gli angeli e i demoni in cui crediamo.
Non in senso simbolico, li creiamo veramente.
Gli
angeli sono energie divine che siamo noi ad alimentare, a creare nella realtà,
proiettandoli esternamente anche nel mondo materiale.
Se senti di avere
uno scopo,
una chiamata,
una missione
per questa vita
è perché sei
un'Anima antica.
***
Questo è uno strumento di
Divinazione Evolutiva.
Il
suo scopo è quello di aiutarti a rivolgerti sempre di più al tuo Maestro
interiore.
Per
essere libero.
Non serve a prevedere il futuro, ma a farti comprendere il momento in cui ti trovi, quali strumenti migliori utilizzare e quale passo fare verso la tua realizzazione.
Mi interessa il tuo libro “Basta il mare”, ritieni che espliciti il messaggio primario che vuoi lasciare al lettore?
Oppure da quale tuo libro mi suggerisci per iniziare?
Basta
il mare è una favola per adulti di solo una cinquantina di pagine, in cui
utilizzo un linguaggio molto diverso da quello degli altri miei libri.
Per favore, leggi con
attenzione perché è qualcosa che difficilmente capita di ascoltare.
In
campo olistico, ma in generale in qualunque lavoro fatto nell'anima, il denaro
rappresenta anche la banda di frequenze a cui si appartiene.
Il denaro diventa un filtro per far arrivare a te quelle persone che corrispondono al tipo di energia, ma soprattutto al voltaggio di energia dei mondi superiori, che sei in grado di produrre nel tuo agire.
La questione è più o meno sempre la
stessa, e si riassume nell'assoluta convinzione che i talenti rivolti al fare
del bene debbano essere donati. Che debbano cioè essere elargiti e messi a
disposizione, senza però venire pagati.
I
libri che scrivo non derivano mai da qualcosa che ho studiato. Non sono un
ricordo.
Ho
letto una volta il commento di una persona che diceva che nei miei libri cito
sempre solo me stessa, e non le fonti da cui ho preso le informazioni.
Non
posso citare fonti, non esistono.
No.
Non
pubblico né ripubblico mai gli articoli a caso, ma sempre ispirata dall'energia
più potente che si muove su madre terra in quel momento specifico.
Ma
ti serve più che altro la pazienza.
Il denaro non è solo
l'insieme dei soldi fisici o elettronici, o della ricchezza materiale in sé. Ma
rappresenta molto di più.
Rappresenta
la sicurezza di avere tutto ciò che serve e che quindi anche la sopravvivenza e
la salute siano garantite.
Le mie parole altro non fanno che descrivere l’aspetto energetico del successo, della ricchezza e dello scopo di vita.
Perché
nei primi anni di vita il senso di amore parla essenzialmente di sopravvivenza,
di quella stessa sopravvivenza che appunto il denaro può garantire.
O,
con la sua assenza, negare.