Il
tuo compito è imparare questa resa e questa fiducia.
“Se tu getti una pietra nell’acqua, essa si affretta per la via più breve fino al fondo. E così è Siddharta, quando ha una meta, un proposito. Siddharta non fa nulla. Siddharta pensa, aspetta, digiuna, ma passa attraverso le cose del mondo come la pietra attraverso l’acqua, senza far nulla, senza agitarsi: viene scagliato, ed egli si lascia cadere. La sua meta lo tira a sé, poiché egli non conserva nulla nell’anima propria, che potrebbe contrastare a questa meta” Siddharta, H. Hesse
Il
tuo compito è imparare questa resa e questa fiducia.
Ogni
realizzazione, ogni attimo di felicità nella materia densa è una magia, un
miracolo perché non sarebbe previsto.
L'anima non ha bisogno di
tempo per conoscere i luoghi.
Magia è smettere di lottare e abbandonarsi con il cuore pieno e sereno alla propria anima e al sé superiore.
Il dramma peggiore del capro espiatorio è che è completamente solo. Non viene mai creduto.
Se cerca di ribellarsi in famiglia per le ingiustizie che subisce, se chiede aiuto, viene aggredito e gli viene detto che ha dei problemi mentali, che soffre di persecuzione e si dovrebbe fare curare. E gli viene detto fin da bambino.
Se prova invece a confidarsi e chiedere aiuto ad altri adulti, e poi da adulto a partner o amici, non ha maggiore fortuna.
Sicuramente c'è almeno un membro che fa da capro espiatorio pagando per le incapacità e scorrettezze di tutti.
Ma il capro espiatorio è prima di tutto
un'entità energetica che talvolta incarniamo, ma a cui talvolta ubbidiamo per
portarlo in scena e permettergli di agire.
Lo scopo di questo libro non è cercare colpevoli ma aiutarti a trovare la libertà.
Andando avanti nella lettura osserverai come i giochi, i ruoli e i gioghi invisibili della famiglia narcisista, del capro espiatorio e del bambino d'oro sono generati da forze oscure che si muovono nell'albero genealogico maledetto e malato di generazione in generazione.
E che di conseguenza tutti sono solo vittime e quindi innocenti. Ci arriverai.