Io sono il mio Buddha

“Se tu getti una pietra nell’acqua, essa si affretta per la via più breve fino al fondo. E così è Siddharta, quando ha una meta, un proposito. Siddharta non fa nulla. Siddharta pensa, aspetta, digiuna, ma passa attraverso le cose del mondo come la pietra attraverso l’acqua, senza far nulla, senza agitarsi: viene scagliato, ed egli si lascia cadere. La sua meta lo tira a sé, poiché egli non conserva nulla nell’anima propria, che potrebbe contrastare a questa meta” Siddharta, H. Hesse

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ANIMA ANTICA, STAI CON CHI SA RICONOSCERE IL TUO VALORE

Anima antica,

sai, da piccoli impariamo a vedere noi stessi attraverso gli occhi di chi ci guarda, di chi ci cresce, di chi ci giudica.

I nostri genitori ci dicono chi siamo, cosa siamo capaci di fare, cosa possiamo permetterci di sognare. Quali sono i nostri limiti, cosa otterremo o cosa non otterremo mai.

Hai fatto un viaggio molto lungo per essere qui,

hai vagato nel tempo alla ricerca di una luce che ti indicasse la via.

Oggi quella luce è vicina ed è così forte che non riesci a vederla,

per questo il buio è ancora più buio.

Noi esseri umani proviamo diversi tipi di desideri:

I bisogni, che nascono dalla mancanza e dalla necessità di riempire un vuoto.

I desideri mentali, legati all'appagamento dell’ego.

I desideri evolutivi, che sono esperienze che l’anima vuole fare per crescere, completarsi ed espandere. Possono portarti ad entrare anche in situazioni negative, la cui risoluzione e trasformazione però ti fa fare un salto evolutivo, da qui il loro nome.

Tutto ciò che tu hai fatto dall'inizio della creazione fino ad oggi, ed anche tutto ciò che i tuoi antenati hanno fatto, è rimasto impresso nella memoria della tua Anima, nella memoria delle tue cellule, nella memoria del tuo DNA e nella memoria del campo morfogenetico del tuo albero genealogico.