Io sono il mio Buddha

“Se tu getti una pietra nell’acqua, essa si affretta per la via più breve fino al fondo. E così è Siddharta, quando ha una meta, un proposito. Siddharta non fa nulla. Siddharta pensa, aspetta, digiuna, ma passa attraverso le cose del mondo come la pietra attraverso l’acqua, senza far nulla, senza agitarsi: viene scagliato, ed egli si lascia cadere. La sua meta lo tira a sé, poiché egli non conserva nulla nell’anima propria, che potrebbe contrastare a questa meta” Siddharta, H. Hesse

IL SENSO DI COLPA TI IMPEDISCE DI CREARE UNA NUOVA REALTA'

Osserva cos'è avvenuto di vita in vita.

Osserva la tua famiglia dal punto dell'eternità.

Di generazione in generazione ogni bambino della tua linea di sangue, ha visto sua madre sacrificarsi, ha visto suo padre sacrificarsi, venire piegati dal peso del lavoro, rinunciare a troppo, talvolta a tutto.

Hai fatto un viaggio molto lungo per essere qui.

Hai vagato nel tempo alla ricerca di una luce che ti indicasse la via.

Oggi quella luce è vicina ed è così forte che non riesci a vederla, per questo il buio è ancora più buio.

Da sempre l’hai cercata, hai guardato all'esterno e ti sei preparato con fatica e tenacia.

Hai lottato con il mondo per arrivare qui.

Nuove frequenze, nuove informazioni sottili, nuova luce, stanno da tempo inondando il pianeta, per questo tanto più buia sembra l'ombra che lo avvolge, ma è solo un'illusione, un passaggio, una guarigione.

Il ripulirti totalmente dal passato è molto di più di una banale affermazione per esortarti a cambiare. È tagliare l’àncora, mollare le zavorre che ti tengono incatenato al vecchio te stesso e quindi alla vecchia realtà che vuoi lasciare.

Anima antica, ti è stato detto che la nuova energia è arrivata, che la nuova dimensione è ora disponibile, che la porta è spalancata per te, se lo vuoi.

Eppure sei ancora immobile.

Hai portato il perdono a molte persone dentro di te, verso la tua famiglia, verso i tuoi genitori, verso gli altri.

Eppure senti ancora rabbia.

Eppure ancora c’è chi se la prende con te, che ti accusa, che ti critica, che ti calpesta.

Questo è il tempo che tanto hai atteso.

Questo è il momento per cui tanto hai sofferto e faticato.

Questo è il punto da cui spiccare il salto nei tuoi sogni.

Onora quindi la tua linea di sangue, la tua stirpe, i tuoi avi.

Onora tuo padre e tua madre.

Lascia andare ora e per sempre il rancore, il dolore e quel senso di ingiustizia che per così tanto tempo ha logorato il tuo cuore e avvelenato la tua esistenza.

Amata anima, sei dunque giunta fino a qui, al tempo di compimento. Al punto di svolta.

Celebra, perché la porta ora è spalancata per accoglierti.

Eppure ti senti ancora in una dimensione pesante, ancora ti senti soffocare da questa realtà materiale che ti limita, ti costringe, ti imprigiona.

Ancora senti dentro di te dolore, paura, angoscia, rabbia.

Hai fatto un lungo viaggio nel tempo e nella consapevolezza.

Ed ora che stai giungendo alla fine, come in un percorso a ritroso, non potevi che tornare all'origine.

Non possono germogliare frutti senza albero e non esiste albero senza radici.

Durante la crescita ti è stato detto chi dovevi essere e cosa dovevi fare.

Sei stata soffocata, calpestata, comandata, castrata, criticata.

Ti hanno detto cosa dovevi provare e cosa non dovevi provare e quando il tuo comportamento e il tuo sentire non corrispondevano a queste “leggi” sei stata sgridata e punita.

Anima antica sei stanca, sei stremata ed è comprensibile.

Hai combattuto molte battaglie e non solo in questa vita.

Da lungo tempo attendi la pace, da lungo tempo attendi la quiete, da lungo tempo attendi di giungere a quella nuova riva che porta promesse di amore, realizzazione e gioia.

In questi mesi, in questi anni, hai guardato in faccia tante volte i tuoi fantasmi, i tuoi demoni.

Sei entrata nel tuo dolore come mai avevi fatto prima, hai conosciuto quella parte bambina, impaurita e ferita, che da sempre vive in te.

La senti questa lieve malinconia?

Come l’avvicinarsi di una fine tanto attesa ma che ora, che si trova ormai fuori dalla tua porta, sembra essere giunta troppo in fretta.

Altre cose vorresti fare.

Ancora un po’ vorresti rimanere in quello che c’è.

Ascoltati.

Lo senti? Stai tremando.

Qualcosa ti scuote dentro, una grande paura, una morsa dolorosa e potente ti chiude lo stomaco, tutto il tuo corpo è scosso da una corrente interiore che ti toglie il respiro.

Caro (scrivi qui il tuo nome),

non ti preoccupare, ora ti senti disorientato, un fallito, ti sembra che tutto quello che hai fatto non sia servito a niente, che ti sei solo illuso.

In questo tempo di compimento, ancora più che in passato, ci viene chiesto di completarci, di armonizzare, accogliere ed integrare ogni nostra parte.
La visualizzazione che segue serve per interiorizzare un’immagine sagra della FAMIGLIA DIVINA, madre-padre-figlio, femminile-maschile-bambino.

LETTERA DI UNA MADRE A SUA FIGLIA

“Mia amata bambina,

per favore perdonami.

Mi dispiace per tutte le volte in cui ti ho trattata male, per averti sgridata quando non ce n’era bisogno, solo perché ero nervosa e non sapevo con chi prendermela.

Alcuni presupposti fondamentali:

L’adulto che è in te è sano, è perfetto, ha tutti gli strumenti per affrontare le prove che gli giungono.

Chi è pieno di risentimento, di dolore e di inadeguatezza è il bambino ferito che vive ancora in te.

Hai usato tante tecniche e hai fatto tanti corsi eppure ti ritrovi ancora a vivere gli stessi nodi.

Hai indagato nelle vite precedenti e nel tuo albero genealogico credendo di aver pagato abbastanza e per tutti, eppure la tua vita è ancora bloccata.

"C’è sempre un gioco interiore in corso nella nostra mente, non importa in che altro gioco siamo impegnati. Il modo in cui lo affrontiamo è quello che spesso fa la differenza tra il nostro successo e il nostro fallimento"

– T. Gallwey, ideatore del coaching moderno -

Nella cultura dei nativi, gli animali con le loro peculiari energie e caratteristiche sono da sempre degli aiutanti potenti e fedeli.
Invocare l’aiuto e l’energia di un particolare animale, consente di accedere ai suoi doni, di integrare le sue capacità per risolvere più facilmente situazioni difficili entrando in contatto con nostre risorse interiori inesplorate e latenti.

C'è molta differenza tra il voler realizzare qualcosa spinti dall'anima o spinti dal bisogno umano.

E che gli strumenti di creazione della realtà cambiano completamente volto se utilizzati per attirare quel qualcosa, quel lavoro, quella situazione, quella persona che crediamo di desiderare.

Per riuscire a sfruttare al massimo la forza di attrazione per vivere la vita che vuoi e soprattutto per ricordare perché sei qui e realizzarti completamente nella gioia, devi essere il vero te stesso, cioè devi sintonizzarti con la tua Anima.

Spesso le persone legate ai percorsi spirituali hanno problemi economici, così spesso che viene quasi da pensare che proprio tali percorsi ne siano la causa.

Ma la ragione è invece più remota.

La forza di attrazione ha il potere di agire su di noi e nella nostra vita perché siamo energia. Ma perché possa entrare in funzione, è necessario avere appunto molta energia.

La forza di attrazione ci riporta nel nostro ruolo all’interno dell’universo rivelandoci il Sogno della nostra anima. E ci aiuta a diventare la chiave per accedere alla realtà che sogniamo.

Come Siddharta, se ci svuotiamo di tutto ciò che in noi ostacola la connessione con la nostra fonte Divina, non abbiamo bisogno di fare niente per vivere la vita che avevamo scelto di venire a vivere.

Nel momento di dare:

Ciò che non vuoi dare per avidità,

moltiplicato e con forza

ti viene sottratto.

Ciò che scegli di dare con gioia,

rafforzato e moltiplicato

ti ritorna.

Ogni volta che riceviamo un’iniziazione come ad esempio le attivazioni Reiki, quello che avviene a livello sottile è un’accelerazione spirituale o accelerazione del Karma.

Io sono

il mio Buddha,

quindi ...

lasciatemi perdere!

Che cosa succederebbe se per un giorno ti permettessi di seguire la tua anima nell'ombra?

Ombra.

Tutti abbiamo un lato oscuro, ma attenzione, oscuro non significa necessariamente negativo o cattivo, significa solo che non è conosciuto, non è "Alla luce".

Ci sono momenti in cui l’energia ti sembra più leggera, in cui il cuore di nuovo ti guida.

Ci sono momenti in cui ti senti profondamente connessa alla Fonte e sei nella gioia.

Stavo passeggiando con un amico per il centro storico della mia città, lui era preoccupato perchè da anni sta cercando di vendere una casa senza successo ed ha urgentemente necessità di ricevere quel denaro per "sbloccare" la sua vita.

HAI DIFFICOLTA' A DISCERNERE LA VERITA'?

Stai attenta alle guide che segui in questo momento.

C'è molta confusione nei mondi sottili ora e ancora di più ce n'è tra le persone e tra gli operatori olistici.

Questo è un momento molto delicato, molto importante e purtroppo molto difficile.

Molte volte nonostante il tanto, tantissimo lavoro che fai su te stessa e in te stessa, le pesanti e dense energie dovute alla trasformazione di Madre terra e alle vecchie ferite che riemergono, ti riportano alle vibrazioni più basse, alle vibrazioni collegate alla vecchia matrice.

E quando avviene non te ne rendi conto.

In questi anni, in questi ultimi pesanti mesi, sei stata spesso travolta da tempeste profonde.

La tua vita ha tante volte ricevuto dei cambiamenti improvvisi, dei capovolgimenti, delle profonde perdite.

La pulizia attraverso cui sei passata è stata alle volte spietata, ha toccato ogni parte di te.

Ha toccato il tuo fisico, portandoti disagi, dolori, capogiri, problemi di ogni genere.

Per realizzare il nostro scopo come anima, il nostro Sogno, è necessario ripulire tutto quello che ci tiene bloccati nel passato.

Ma i morti non morti, perché inconsapevoli del loro stato, continuano nel primo piano attaccato ancora alla vita terrena, a sperimentare lo stesso tipo di incastri emotivi, lo stesso tipo di ferite e di dolori che da vivi non sono riusciti a sanare.

Desideri tanto una cosa, che però si avvera quando non ti interessa più.

Finalmente una situazione che ti aveva fatto tanto penare si sblocca, proprio quando ormai avevi imparato a conviverci.

Spesso ci arrabbiamo perché sembra che la vita ci prenda in giro, sembra che tutto arrivi con un ritardo di mesi o di anni.

Quando fai le cose in maniera inconsapevole, addormentata e automatica, hai poco potere.

Ma.

Scegliendo di fare un qualcosa consapevolmente, con presenza, dando un chiaro scopo e soprattutto un chiaro significato al tuo agire, il tuo intento ha il potere di cambiare la realtà.

Spesso si usano i termini BISOGNO e DESIDERIO come se fossero sinonimi, come se provenissero dallo stesso punto di noi, invece sono esattamente opposti.

In questo momento di grande trasformazione e passaggio, più ancora che in passato:
- ciò che ci impedisce di avanzare
- che ci impedisce di vederci per quello che realmente siamo