Io sono il mio Buddha

“Se tu getti una pietra nell’acqua, essa si affretta per la via più breve fino al fondo. E così è Siddharta, quando ha una meta, un proposito. Siddharta non fa nulla. Siddharta pensa, aspetta, digiuna, ma passa attraverso le cose del mondo come la pietra attraverso l’acqua, senza far nulla, senza agitarsi: viene scagliato, ed egli si lascia cadere. La sua meta lo tira a sé, poiché egli non conserva nulla nell’anima propria, che potrebbe contrastare a questa meta” Siddharta, H. Hesse

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MI DISPIACE ANIMA ANTICA, MA L'UNIVERSO NON LO PUOI INGANNARE

Mi dispiace ma l'universo non lo puoi ingannare.

Non è ripetendo “grazie” un milione di volte che simuli la gratitudine e le sue frequenze.

Se mentre ripeti "grazie" sei piena di insoddisfazione, ingiustizia, risentimento, tristezza o paura, quello resta il tuo magnete di attrazione e manifestazione.

Lo scopo di questo libro non è cercare colpevoli ma aiutarti a trovare la libertà.

Andando avanti nella lettura osserverai come i giochi, i ruoli e i gioghi invisibili della famiglia narcisista, del capro espiatorio e del bambino d'oro sono generati da forze oscure che si muovono nell'albero genealogico maledetto e malato di generazione in generazione.

E che di conseguenza tutti sono solo vittime e quindi innocenti. Ci arriverai.

Quando l'anima si risveglia inizia a ritirare le radici energetiche dall'albero genealogico familiare perché sente che non le risuona.

Inizia a ritirarle.

O almeno ci prova.

Perché l'albero non la lascia andare.

Lei resta sospesa.

E tu ti senti sradicata.

Senza un luogo.

Non andrai da nessuna parte e di certo non nella nuova dimensione, se prima non integri e disattivi i demoni della vergogna e il tuo guardiano oscuro.

Ma non è una purificazione in cui ti liberi dallo sporco.

È come un esorcismo, ma al contrario.

Continua a leggere con lo sguardo non della superstizione ma della nuova dimensione. Quando uso determinati termini è solo per dare un nome a qualcosa che nome non ha, perché è solo una forza. Un movimento sottile e invisibile fatto di energia, che abbiamo bisogno di chiamare in qualche modo per poterlo integrare e disattivare.

In altri miei libri siamo andate a ripulire e sanare le nostre proiezioni, le nostre parti "cattive" che ci volevano sabotare, i nostri magneti antichi che hanno sempre costretto gli altri a esserci nemici.

Adesso però, hai bisogno di fare un passo indietro.

Hai bisogno di tornare alla dimensione tridimensionale.